sabato 15 settembre 2018

L’IMMOBILISMO DEL “GOVERNO FANTOCCIO” CONTE ESPONE L’ITALIA A GRAVI RISCHI POLITICO-ECONOMICI RILEVANTI

A Palazzo Chigi regna la confusione più totale



Siamo  ben oltre al 1° trimestre dall’insediamento del governo “proto-leghista contiano” e i dati ufficiali ci parlano di un bilancio negativo e fallimentare senza precedenti.

Nessun atto concreto in termini di ripresa e sviluppo per il nostro Paese.

Allo stato attuale solo chiacchiere e frasi sparate a vanvera (fanno a gara a chi la spara più grossa) prive di cognizione di causa. Che hanno causato non pochi danni dal punto di vista economico e finanziario.

Del resto non c’è di che meravigliarsi. Dal Dipartimento per le Politiche Europee emergono concetti fumosamente addensati.
  Più che altro enunciati, frutto di assiomi illogici e teoremi strampalati. Che non portano da nessuna parte. Va da sé, già a suo tempo, ne avevo lanciato il mio avvertimento…
Porre rimedio prima che sia troppo tardi a danno dei cittadini italiani ed europei, rimane il mio imperativo categorico.


Gianfranco Tauro

sabato 31 marzo 2018

ORRORE A GAZA E IN CISGIORDANIA. I TERRORISTI DELL'ESERCITO ISRAELIANO ALL'ASSALTO DEI MANIFESTANTI PALESTINESI.

Il bilancio delle vittime: 16 morti e migliaia di feriti


DURANTE LE CELEBRAZIONI IN RICORDO DEL 30 MARZO 1976 - E' avvenuta ieri la strage firmata da Israele, nel corso della "Marcia del Ritorno", organizzata a Gaza dal popolo palestinese. Una solenne manifestazione per ricordare quel giorno (protraendosi lo stesso ancora e fino alla data della "Nakba") di 42 anni fa, in cui fu sancita l'esecuzione forzata per espropriazione dei territori palestinesi da parte del regime israeliano...

Esprimo a tal proposito la mia ferma condanna contro Israele per quanto accaduto e conseguentemente la mia solidarietà al popolo palestinese ed al presidente dell'OLP, dell'ANP e dello Stato di Palestina, Abu Mazen.

Gianfranco Tauro

domenica 11 febbraio 2018

FESTIVAL DI SANREMO 2018, OTTIMA CONDUZIONE DEL TRIO BAGLIONI-HUNZIKER-FAVINO


Come non avveniva da anni, ho seguito anch'io la kermesse canora sanremese appena conclusa. Le precedenti edizioni non avevano suscitato in me particolare interesse meritevole di attenzione. Sebbene a tratti nelle prime serate, la finale della 68ma edizione, l'ho vista per intero. E' solo un caso? Direi di no...A fare la differenza, la bravura e la simpatia dei conduttori non è passata inosservata. Inoltre la presenza di grandi artisti, sia quelli in gara che tra gli ospiti, hanno fatto il resto...

LA PRESENTATRICE E I COPRESENTATORI - I veri protagonisti del festival: Michelle Hunzicher si è confermata stupefacente, sotto tutti gli aspetti...Lo spazio e la libertà di movimento che ella ha ottenuto ed ha saputo prendersi sul palco dell'Ariston, è la testimonianza diretta che il semplice ruolo di valletta le stava stretto. Claudio Baglioni? Anch'egli bravo, un grande artista, ottimo musicista e cantautore. Un patrimonio storico nel panorama della musica italiana. Con le sue performance ed esibizioni musicali ha arricchito il festival. Ha entusiasmato, rispolverando nei duetti con altrettanti artisti di spessore, il suo magnifico repertorio musicale di canzoni memorabili. Dulcis in fundo, la simpatica sorpresa di Pierfrancesco Favino. Artista umile e simpatico, si è destreggiato bene sul palco in sintonia con i compagni di viaggio. Nel suo vero ruolo di grande attore poi, ha tirato fuori il suo asso nella manica, con la strabiliante performance nel commovente monologo " La nuit juste avant le forets ".

NUMERI DA RECORD E NON SOLO NEGLI ASCOLTI - Uno share che si aggira intorno al 58% nell'ultima serata, registra un boom di ascolti senza precedenti. E poi questa 68ma edizione, la considero di buon auspicio sul piano rivoluzionario, in coincidenza con il numero 68: - A 50 anni dall'avvenimento del fenomeno socio-politico di massa del movimento operaio e studentesco, "LO STATO SOCIALE" espresso dal Festival, mi fa ben sperare verso un nuovo "68" per la Rinascita del movimento progressista su scala nazionale ed internazionale...

Gianfranco Tauro

mercoledì 17 gennaio 2018

DALLE CONSORTERIE RAZZISTE ITALIANE, ATTACCHI INSENSATI CONTRO MOSCOVICI

L'intervento in conferenza stampa a Parigi del commissario europeo sul rischio delle prossime elezioni politiche in Italia

Esprimo la mia solidarietà al commissario europeo per gli Affari economici e monetari, Pierre Moscovici. Contro di lui, ignobili e miserabili gli attacchi provenienti da esponenti della "politica politicante" italiana ed "europea"...

I timori espressi da Moscovici - a nome dell'Ue - sui rischi del voto italiano, sono senz'altro giustificati e fondati. La sua presa di posizione è certamente legittima su tutti i punti opportunamente menzionati... e non solo, contro le recenti dichiarazioni sulla RAZZA BIANCA - palesemente di stampo nazi/fascista - rilasciate da un politicante illustre sconosciuto, che addirittura a quanto pare, dall'alto della sua ignoranza culturale, nonostante abbia manifestato con freddo cinismo, inclinazioni alquanto pericolose e razziste, è - e rimane scandalosamente - il prescelto delle destre nazionali per la candidatura alla guida della regione Lombardia...

Non sarebbe forse il caso, sulla opportunità circa le "candidature elettorali sospette" e prima che sia troppo tardi, a chi di dovere, a difesa delle istituzioni democratiche e della Costituzione repubblicana, prendere delle precauzioni in via cautelare per cui adottare dei seri e adeguati provvedimenti?

Se non siamo vicini al reato di apologia del fascismo, poco ci manca...

CONTROSENSO ASSOLUTO - Sullo sfondamento del tetto del 3% nel rapporto tra deficit e Pil, non ha certo tutti i torti Moscovici nel respingere al mittente tale proposta, definita a ragione: controsenso assoluto. Soprattutto adesso che le crisi economiche europee, in linea di massima sono superate in una fase di moderata crescita e ripresa.

LE MIE CONCLUSIONI: E' evidente il qualunquismo delle destre assume contorni preoccupanti. Per arginare il rischio e il pericolo di una eventuale avanzata del Blocco anti-democratico e conservatore, non rimane che, la discesa in campo di nuove leve.. Giovani forti e determinati, onesti e coraggiosi, culturalmente preparati, in grado di proporre nuove idee progressiste ( su questo garantisco, siamo a cavallo...) per ridare potere al popolo, cosi come sancito dall'art. 1 della Costituzione repubblicana...Dunque Avanti!

Gianfranco Tauro