In ricordo delle 120.000 vittime reggine e messinesi. Molte di esse
perirono anche a causa dei considerevoli ritardi accumulati in vista dei
soccorsi...
REGGIO E MESSINA, RASE AL SUOLO - Al catastrofico terremoto con il
crollo degli edifici, insieme a centinaia e migliaia di morti e feriti
sotto le macerie, gigantesche onde marine si susseguirono, a
completamento dell'opera devastante, di una delle calamità naturali - in
assoluto - tra le più drammatiche nella storia contemporanea d'Italia.
Il maremoto tra le due sponde dello Stretto raggiunse livelli
impressionanti. Onde alte tra i 10 e 12 metri di altezza, travolsero
interi paesi e borghi: sulla fascia jonica della costa reggina,
travolta la zona di Pellaro ed altre zone circostanti del litorale. A
Messina, le onde travolsero i borghi di Giampilieri ed anche Giardini
Naxos e Nizza...
PERSONAGGI FAMOSI, TESTIMONI DEL SISMA DELLO
STRETTO: - Il famoso poeta-scrittore, Salvatore Quasimodo - esponente
dell'ermetismo e premio Nobel per la letteratura nel 1959 - il quale
visse e lavorò sia a Reggio che a Messina. Del terremoto ne scrisse in
versi, canti e poesie. L'altro personaggio famoso, tra i maggiori
esponenti di spicco del panorama contemporaneo culturale italiano, lo
storico intellettuale e politico meridionalista antifascista, Gaetano
Salvemini. Quest'ultimo nel 1908 era già da anni insegnante a Messina,
titolare della cattedra di storia moderna. Mentre lui scampò e
sopravvisse al catastrofico terremoto, al contempo perse tragicamente la
moglie, 5 figli e la sorella.
Gianfranco Tauro