domenica 30 settembre 2012

Calcio a 5 femminile, Pro Reggina: è ancora festa, Supercoppa amaranto!

Continua a essere quella della Pro Reggina la stella più luminosa del firmamento dello sport reggino

A quattro mesi dalla coqnuista dello scudetto, le ragazze di Tramontana si aggiudicano la Supercoppa Italiana, la prima della loro giovane storia. Un 5-0 che non ammente repliche quello inflitto dalle reggine al Kick Off Milano, che nella passata stagione si era aggiudicato la Coppa Italia. Dopo undici minuti e mezzo la rete di Romeo sblocca il punteggio, dopo una prima fase equilibrata del match. La doppietta di Presto indirizza la gara sui binari giusti per le amaranto, che nella ripresa arrotondano il punteggio con le realizzazioni di Siclari e, ancora una volta, di Presto. La cinquina fa esplodere ancora una volta la gioia della Pro Reggina al Palabotteghelle.

 
PRO REGGINA 97 – KICK OFF MILANO 5-0 (primo tempo. 3-0)

IL TABELLINO
 
PRO REGGINA 97: Trovato Mazza, Cacciola, Romeo, Siclari, Presto, Politi, Vadalà, Violi, Mezzatesta, Napoli, Imbesi. All. Tramontana

KICK OFF MILANO: Pagliarulo, Demetriou, Atz, Piazzolla, Gazzoli, Ciuntu, Pulcinella, Zacchetti, Pesenti, Zambelli, Crespi, Perruzza. All. Russo

ARBITRI: Muccardo (Roma 2), C Perona (Biella) CRONO: Belsito (Lamezia Terme)

MARCATORI: 11'29'' Romeo (R), 14'41'' e 18'51'' Presto (R) del p.t.; 7'34'' Siclari (R), 10'28'' Presto (R) del s.t.

(strill.it)

mercoledì 26 settembre 2012

Reggina in crisi? Macchè, non allarmiamoci: la truppa di Dionigi risalirà la china


di Gianfranco Tauro - Il mio ottimismo sulla squadra amaranto e sul gruppo Dionigi (malgrado la sconfitta ultima interna di ieri sera col Lanciano per una rete a zero) mi induce a pensare che la Reggina risalirà la china in classifica e voglio azzardare, non appena decollerà prenderà quota verso le zone alte della classifica… Da dove mi viene tale ottimismo? Mi viene dal fatto che tutto sommato, al di là della non brillante prestazione della squadra, la Reggina di Dionigi crea comunque azioni da rete, vieppiù gli errori sottoporta dei nostri attaccanti, il rigore sbagliato di Ceravolo, la sfortuna dei pali colpiti e quant’altro.
 
E poi, come già da me sostenuto in precedenza, il malessere temporaneo di Rizzato e compagni è in parte dovuto al fattore psicologico e mentale (anche Dionigi se n’è accorto). Gli strascichi dopo le esternazioni fuori luogo del duo Foti-Giacchetta hanno influito più del dovuto sul rendimento della squadra.
 
Il mio auspicio e ritengo quello di tutta la tifoseria amaranto appassionata della Reggina è quello di vedere il riscatto della squadra già a partire dalla prossima gara contro lo Spezia. Speriamo che i nostri beniamini recepiscano le istruzioni date dal mister Dionigi e le applichino alla perfezione sul campo. Io ci credo, e non mi allineo ai pessimisti. Forza Reggina!

giovedì 20 settembre 2012

L'Arte e La Scienza sotto la cupola del Planetario Pythagoras. Conferenza stampa di presentazione delle attività


di Gianfranco Tauro - All'insegna dello slogan, "Under the Same Moon", ovvero "Sotto la stessa Luna" il Planetario Pytagoras annuncia il crono-programma preventivo in questo mese di settembre, con l'inizio dell'anno scolastico per ciò che riguarda l'attività didattica e, coincidente con l'Equinozio d'autunno, tutte le attività previste e programmate per tutto il periodo che va da settembre 2012 ad agosto 2013

All'uopo si è tenuta stamane presso la Sala Biblioteca del Palazzo della Provincia di Reggio Calabria, la conferenza stampa di presentazione delle attività. A fare da moderatore della conferenza, era presente il giornalista di lungo corso Antonio Latella, il quale, in rappresentanza dell'Ente Provinciale ha introdotto per primo l'intervento dell'Assessore alla Cultura ed alla Legalità, il dott. Eduardo Lamberti Castronuovo, a seguire il dr. Francesco Macheda, Dirigente Provincia Settore Turismo e Cultura e Planetario Pythagoras ed infine quello del Presidente della Provincia il dott. Giuseppe Raffa.

Per quanto attiene invece le competenze tecnico-scientifiche e gli aspetti focali del Piano Strategico 2013, l'attenzione maggiore dei presenti, non poteva che essere rivolta sulla relazione della Prof.ssa Angela Misiano (la deus ex-machina) Responsabile Scientifico del Planetarium Pythagoras.

Sua Emittenza reggina, l'Assessore E. Lamberti Castronuovo, parlando del Planetario reggino - come di una struttura all'avanguardia e di grande importanza non solo scientifica, ma anche di divulgazione storico/culturale - ha sollecitato i giornalisti presenti in sala, affinchè si adoperassero con maggiore efficacia pubblicistica, al fine di valorizzarlo e con lo scopo di incrementare sempre più l'afflusso dei visitatori, e non solo di quelli locali, con la tacita promessa di un sempre maggiore impegno da parte dell'Ente Provincia, per nuove idee, atte ad inserire il sito di Via Zerbi, 1 (Parco Mirella Carbone) come méta importante del territorio, in un contesto più ampio e sotto il profilo programmatico delle escursioni turistico-archeologico-scientifiche.

Nondimeno il Dr. Macheda nel suo intervento ha voluto sottolineare come il Planetario rappresenti in primis "un laboratorio al servizio dei cittadini" la cui importanza strategica, travalica i confini provinciali e nazionali, in quanto esso si inserisce in un progetto a più vasto raggio di livello internazionale.

E si perchè, nell'intervento più atteso, se è vero come è vero la prof.ssa Angela Misiano, come un fiume in piena al centro del suo discorso, dichiara (giustamente) senza mezzi termini: "l'astronomia è seduzione - alla faccia di coloro i quali in maniera superficiale la giudicano una scienza fredda - è comprensione del cosmo, da cui ne consegue la comprensione dell'uomo, mettendoci in relazione ed in condizione di capire noi stessi", si può comprendere come l'interesse per questa disciplina dovrebbe affascinare e trascinare chiunque si senta, in questa magica interrelazione tra pianeta terra e cosmo.

Ma la Prof.ssa Misiano ha voluto anche rivolgere i ringraziamenti ai massimi rappresentanti dell'Ente Provincia (Raffa e Lamberti-Castronuovo) seduti al suo fianco, per la sensibilità dimostrata a sostegno della crescita del Planetario, con la sua promessa di impegno costante alla divulgazione scientifica e didattica su larga scala, perchè, ha continuato: "ci crediamo".

A dimostrazione che sotto la sua Direzione il Planetario Pythagoras non è solo un fattore didattico, ma è garanzia di sviluppo socio-culturale, la Prof.ssa  ha sciorinato una sequela di dati statistici impressionanti, a vantaggio del suo crescente prestigio di valenza internazionale.

Basti pensare che nel solo anno 2011/2012 hanno visitato il Planetario reggino migliaia di alunni avvicinandosi alla soglia di 10.000 unità, provenienti da ogni parte del mondo. Orgogliosamente poi, ha dichiarato, il Planetario Pythagoras è l’unico polo interregionale scelto dal Comitato Olimpico Nazionale per lo svolgimento delle Olimpiadi Nazionali di Astronomia. Inoltre dall'anno 2006, Reggio Calabria esprime almeno due studenti che ogni anno rappresentano l'Italia alle Olimpiadi.
Per l'anno 2012 andranno in Corea del Sud, dal 16 al 24 ottobre, i reggini Nicola Plutino e Carlo Antonio Rositani, del liceo scientifico “L. Da Vinci” e del liceo classico “T. Campanella”, “perché l’astronomia unisce”. Ed ancora: parlando del "modello Stilo" con la "Scuola estiva di Astronomia e Astrofisica" crogiolo di corsi di aggiornamento per docenti di Alta Formazione che ha ispirato alcuni anni fa anche la città di Pesaro.
 
Per non parlare della partecipazione ad eventi internazionali presso il Public Comunication of Science and Technology (PCST), il convegno mondiale sulla comunicazione scientifica, laddove è stato approvato un testo teatrale ideato e rappresentato proprio al Planetario.

Sempre la Prof.ssa Misiano, per rendere ancora più suggestiva l'atmosfera ha accennato, per gli amanti dell'astrologia (che non è slegata all'astronomia) anche delle imminenti profezie dei Maya che dovrebbero verificarsi a cavallo della fine dell'anno 2012 e inizio 2013.

E per le notti della Luna successive all'equinozio d'autunno, all'insegna dello slogan "Under the Same Moon", ha parlato della tre giorni organizzata al Planetario da domani venerdi 21 a domenica 23, nell'approfondimento dell'importante ed affascinante satellite terrestre: appunto la Luna.

Ha concluso i lavori il Presidente della Provincia il dott. Giuseppe Raffa, il quale sintetizzando nel suo discorso l'approvazione del Progetto "Planetario" ha sollecitato e spronato sempre più persone possibili, a guardare senza riserve e con coraggio verso l'alto e verso il cielo: - quasi a voler tacitamente parafrasare uno slogan caro al fu Pontefice polacco di Roma, Giovanni Paolo II, il quale a futura memoria disse e scrisse: "Non abbiate paura"!

mercoledì 19 settembre 2012

Reggina, Simone Giacchetta rassegni le dimissioni

Da tifoso appassionato della Reggina chiedo pubblicamente le dimissioni del responsabile area tecnica Simone Giacchetta.
di Gianfranco Tauro - Dopo le sue recenti esternazioni contraddittorie, rilasciate e pubblicate da tuttoreggina.com (e non è la prima volta) in cui lo stesso direttore responsabile (evidentemente parla anche a nome della società) ha dichiarato che "gli obiettivi della Reggina sarebbero quelli di mantenere la categoria, nonchè la valorizzazione dei giovani"...            

Io ritengo, nella parte relativa "al mantenimento della categoria" esse destano preoccupazioni ed instabilità e mancanza di stimoli, non solo da parte dei giocatori della Reggina, ma nell'ambiente reggino tutto, che viene ancora per l'ennesima volta mortificato e deluso.
A tal proposito, ogni ulteriore permanenza di Giacchetta nel mantenimento del posto delicato che occupa all'interno dei quadri dirigenti del sodalizio amaranto, rappresenta una minaccia costante verso quei traguardi e sogni legittimi per puntare in alto, dei quali la stragrande maggioranza dei tifosi reggini  sparsi in tutto il globo terrestre (compreso il sottoscritto) ci credono sempre e comunque.

Il nostro grande condottiero, mister Davide Dionigi, non si lasci condizionare da tutte queste esternazioni fuori luogo che ogni tanto sparano a vanvera a livello dirigenziale, ma vada per la sua strada, cosi come sta facendo brillantemente ogni giorno sui campi del Sant'Agata, infondendo e trasmettendo quella fiducia e quello spirito vincente a Rizzato e compagni.

Inoltre vorrei dire al sig. Giacchetta, che qualche anno fa, negli ultimi due campionati trascorsi di serie B, delle compagini neo-promosse-matricole (e sottolineo matricole) come il Cesena ed il Novara, pur non essendo partite alla vigilia dei rispettivi campionati quali pretendenti alla promozione in serie A (non essendo oltrettutto sulla carta tra le favorite) le stesse riuscirono ( la prima per via diretta, il Novara tramite i play-off ) a raggiungerla meritatatamente sul campo:indipendentemente da ogni possibile previsione e valutazione tecnica a tavolino, affrontando entrambe ogni gara con lo spirito giusto di vittoria, senza se e senza ma, lasciando che il vero giudice fosse il terreno di gioco.
Il pallone è rotondo si sa, e dunque anche la Reggina può e deve farcela a puntare in alto ai massimi traguardi, verso quel sogno da tutti ambìto che si chiama serie A - tranne che dal sig. Giacchetta e qualche altro: dichiarare certe cose e certe amenità, gettando la spugna già dal mese di settembre, suona come un tradimento ed una resa anticipata, frutto di una semplicioneria assoluta da parte di chi occupa posti di responsabilità che non dovrebbero fare, se avessero avuto un minimo di orgoglio e dignità -
La Reggina a mio modo di vedere, per quanto visto sul campo in queste prime uscite di campionato e pre-campionato, per quanto visto circa gli atteggiamenti tattici ed il tipo di gioco propositivo adottato da mister Dionigi - denota come - a prescindere da tutto, la Reggina abbia le carte in regola per giocarsela contro chiunque, in casa ed in trasferta, non essendoci nel torneo cadetto, nè il Real Madrid, nè il Barcellona, nè qualsivoglia altra squadra blasonata che possa impensierire sul campo chicchessia. Men che meno la Reggina di Davide Dionigi.
Senza contare che a Gennaio 2013, si apre l'altra sessione di mercato, e se necessario, con qualche ulteriore innesto mirato, rafforzare la squadra per essere ancora protagonisti e non comparse. Si lasci lavorare con serenità il mister e i calciatori amaranto, senza condizionamenti di sorta, in nome dello spirito vincente che li contraddistingue. Chi non è daccordo si faccia da parte.

Gianfranco Tauro

domenica 9 settembre 2012

Al Bentegodi vince il Verona per 2-0 ma la Reggina esce a testa alta dal campo

di Gianfranco Tauro - Prima sconfitta in campionato della Reggina in quel di Verona. Passano 9 minuti di gioco, il portiere amaranto Baiocco in uscita "fa la frittata" o meglio, per usare un termine caro a mister Dionigi, commette un errore individuale stile "Gialappa's" e i ragazzi di Mandorlini passano in vantaggio.

Demoralizzati gli amaranto subiscono il colpo e non riescono ad imbastire un'azione degna di nota per quasi tutti i 90 minuti di gioco. Il tridente d'attacco Ceravolo-Comi-Fischnaller ha le polveri bagnate e non punge a sufficienza la difesa gialloblu, che riesce a scardinare facilmente le rarissime occasioni di qualche timida azione offensiva di marca Reggina.

A dire il vero nemmeno il centrocampo amaranto ha funzionato abbastanza, nè in funzione di interdizione, nè in funzione propositiva. Va da sè, il Verona ne approffitta per farsi vedere dalle parti delle retrovie amaranto, e non sempre Adejo e compagni riescono a fermare con disinvoltura gli attacchi veronesi.

Va detto altresi, a dimostrazione che la sconfitta della Reggina era scritta, se al nono minuto del primo tempo la dea bendata non assiste Baiocco nel pasticcio combinato, quando anche l'arbitro Irrati di Pistoia ci mette del suo per punire più del dovuto la Reggina, fischiando un rigore inesistente per un presunto fallo di Di Bari su Cacia, che Gomez subito dopo, dagli undici metri trasforma in rete per il definitivo due a zero.

Rimane l'interrogativo: Senza l'errore individuale del portiere amaranto Baiocco e senza il calcio di rigore fin troppo generoso assegnato dall'arbitro Irrati al Verona, la Reggina sarebbe uscita sconfitta dal Bentegodi?...

domenica 2 settembre 2012

Al Granillo passa la Reggina: 1-0 contro la Pro Vercelli

di Gianfranco Tauro - Meritata vittoria della Reggina ieri sera, nella prima gara interna del campionato cadetto 2012-2013. A farne le spese al Granillo è la matricola Pro Vercelli che esce sconfitta per 1-0 dopo la rete di Fischnaller al 24' del primo tempo.

La Reggina si presenta in campo senza il suo fantasista Sarno rimasto ai box per infortunio, ma al suo posto il giovane talento Bombagi non lo fa rimpiangere. Mister Dionigi adotta un 3-4-3 non rinunciando giustamente al tridente in attacco, seppur in una sorta di 3-4-1-2 con lo stesso Bombagi trequartista a supporto della coppia offensiva Ceravolo-Fischnaller.

Partono bene gli amaranto sin dall'inizio della partita con spunti interessanti. Già dopo i primi 15 minuti la Reggina con Ceravolo sfiora la rete dopo una bella azione personale. Ma al 21' è la Pro Vercelli che in contropiede rischia di passare in vantaggio con Di Piazza che salta Adejo e tira in porta, laddove il portiere amaranto Baiocco respinge e salva in calcio d'angolo.

Passano tre minuti e sulla direttrice sinistra-centro Barillà-Bombagi, il tocco di quest'ultimo in profondità per l'accorrente Fischnaller, il quale batte a rete e mette a sedere il portiere piemontese Valentini.

Da qui alla fine del primo tempo il risultato (che poi rimarrà immutato per tutta la gara) segna il vantaggio di misura della Reggina.
Anche se, va segnalato la rete siglata da Ceravolo all'ottavo minuto della ripresa per il 2-0 che sarebbe stato meritato, è stata annullata per un fuorigioco - piuttosto dubbio a dire il vero - fischiato dall'arbitro Abbattista di Molfetta.

Secondo tempo più di contenimento, con qualche sporadica azione in contropiede della Pro Vercelli nella ricerca di agguantare il pareggio, senza peraltro riuscirci, insieme ad altri spunti lodevoli da parte della Reggina, sommati a qualche calo fisiologico a tratti, ma che nel complesso, per quanto ci riguarda, dopo i cambi effettuati da Dionigi (D'Alessandro per Melara, Armellino per Bombagi, A.Viola per Ceravolo) gli amaranto reggono bene il confronto e conquistano i tre punti più che meritati, che significano anche azzeramento della penalizzazione e più uno in classifica.

In attesa naturalmente, che i tre punti sottratti ingiustamente ed illegittimamente a tavolino, da parte degli organi della (in)giustizia sportiva, ci vengano quanto prima restituiti, a seguito della istanza di arbitrato al Tnas presentato a ragion veduta dalla società amaranto nei confronti della Figc.